Faccio con le mie mani: le pesche dolci con pasta madre

Una prelibatezza che fin da piccola ho visto mangiare con molta soddisfazione, in particolare, da mia mamma. Le faceva molto bene la mamma di un mio amico, ma noi non avevamo mai provato a farle in casa. E adesso, con la mia meravigliosa pasta madre, come potevo non provare anche io?

Ho cercato in rete e ho trovato questa ricetta, che però utilizza il lievito di birra, per cui l’ho modificata e “convertita” per utilizzare la mia pasta madre liquida. Ovviamente cambiano le quantità e soprattutto i tempi di lievitazione. Chi usa la pasta madre ha più pazienza….

Ingredienti per la pasta :

Farina manitoba 350g

zucchero 45g

lievito madre liquido (rinfrescato la sera prima) 160 g

uova intere 4

burro 75g

sale 3g

latte 50g

Sciroppo per bagnare le pesche:

zucchero gr 160

acqua gr 105

alchermes gr 60

1 cucchiaio di liquore Strega

Crema pasticcera (io uso la ricetta dell’ Artusi)

500 ml di latte intero

4 tuorli

40 g di amido di mais (o 50 g di farina)

85 g di zucchero

odore di vaniglia

buccia di limone intera da togliere appena cotta la crema

Preparazione della pasta :

Sciogliere il lievito madre nel latte tiepido ed impastare unendo a poco a poco le uova, una alla volta alternandole alla farina, quindi tutti gli altri ingredienti. Aggiungere in ultimo il burro, dopo aver lavorato bene gli altri ingredienti e, non appena assorbito, due cucchiai di farina che avevate lasciato da parte. Lavorare l’impasto ottenuto a lungo finchè non si incorda: dovrà essere liscio, lucido ed elastico. Con l’impastatrice ci vorranno circa 20 minuti, se si fa a mano una mezz’oretta. Se l’impasto è ancora molto molle, aggiungerne 1 cucchiaio di farina.

Far riposare l’impasto, coperto con la pellicola, per circa tre ore (o di più se il clima è freddo) e quindi preparare delle piccole palline di circa 20/25 gr l’una e porle su una teglia foderata di carta forno. Per formare le palline io ho utilizzato un cucchiaio e ho pesato solo le prime, ma, andandoa occhio, come si vede dalle foto, le mie sono venute anche un po’ troppo grandi.

Far lievitare le palline in forno chiuso e spento per almeno 3-4 ore, fino al loro raddoppio. Cuocerle in forno caldo a 180°C per 10 minuti circa. La pasta non deve essere troppo dorata, ma deve rimanere piuttosto chiara sulla superficie.

Mentre le palline cuociono si può prepararare la bagna: unire l’acqua e lo zucchero nella casseruola e portarla a ebollizione. Far bollire circa 3 minuti. A fuoco spento, unire l’alchermes e la Strega.

Appena le palline sono cotte si fanno freddare, poi si bagnano nello sciroppo ottenuto come bagna e si passano nello zucchero. Io ho scavato ognuna delle palline con un dito, leggermente, in modo tale da riempirle con la crema pasticcera (che avevo già pronta e raffreddata) e le ho unite due a due, collocandole, poi, in un pirottino di carta per farle stare meglio assieme.

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