RinnovareInventando

Questa è la storia di un bel progetto.

Avete mai sentito parlare delle Tre Parche (le cosiddette Moire in Grecia) ?

Erano le tessitrici del destino: filavano il filo della vita e decidevano, così, il destino degli uomini…….

Non di tanto sono capaci le Tre Parche protagoniste di questo post, ma loro “parche” lo sono davvero, nel senso letterale del termine: sono sobrie e moderate nel consumare, sono votate al risparmio di materiali ed al riuso.  Questa loro sensibilità per l’ambiente e per il riciclo creativo le ha portare a realizzare un progetto assai interessante.

Le nostre Tre Parche cercano nelle soffitte, nei magazzini in disuso, nelle cantine, nei negozi di filati che svendono le loro merci, nelle mesticherie e nelle ferramenta tutti quelli oggetti che sarebbero destinati ad essere buttati via. E li prendono, li lucidano, li pettinano, li sgovigliano riutilizzandoli per le loro creazioni.

Le loro applicazioni di materiali riutilizzati su capi nuovi dà davvero un senso di freschezza interessante.

L’uso dell’uncinetto iperbolico (dalle mani della misteriosa Clotho…. ;-) ), inoltre, non può che dare modernità alle tecniche che utilizzano e che hanno imparato dalle nonne.

Andate su RinnovareInventando, il sito delle Tre Parche e troverete degli ottimi spunti per i regali di Natale: Natale sobrio, all’insegna del riuso e dei prodotti fatti a mano…….in Toscana.

Ecco un anteprima di ciò che troverete:

 Buon divertimento !

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...

Share and Enjoy

  • Facebook
  • Twitter
  • Delicious
  • LinkedIn
  • StumbleUpon
  • Add to favorites
  • Email
  • RSS
This entry was posted in Accessori, Blog, Uncinetto, Uncinetto iperbolico and tagged , , , , , . Bookmark the permalink.

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>