Faccio con le mie mani: la torta Danubio

Già da un po’ di tempo volevo pubblicare questa ricetta perchè, tra le cose che ho realizzato con la mia Pasta Madre, è una di quelle che danno più soddisfazione e che considero più versatili.

La ricetta che riporto sotto è un mix di più ricette che ho trovato in rete (di cui quella principale la trovate qui) che ho trasformato per usare la mia PM liquida e per ottenere un risultato più morbido.

In effetti la caratteristica principale di questa torta, che può essere sia salata che dolce, è la fantastica morbidezza dell’impasto. Le palline sono così soffici da stupire il palato di chi l’assaggia ;-) Provate, è davvero così!

Ingredienti:

475 di farina ( si può usare farina bianca O, ma anche semintegrale)

150g di pasta madre liquida (se volete usare pm solida o lievito di birra vedete le indicazioni alla fine della ricetta)

100 g di burro,

175 di latte,

1 uovo intero, 2 tuorli,

8 g di sale,

1 cucchiaino di zucchero di canna

Per farcire usate la vostra fantasia: emmenthal, prosciutto cotto, pancetta e taleggio, mix di verdure passate in padella.

Intiepidire il latte e versarlo in una ciotola, aggiungere la farina, le uova e il burro ammorbidito. Mettere in una ciotola piccola la pasta madre con il cucchiaino di zucchero e mescolare bene.  Aggiungere il lievito all’impasto, lavorare  per 10 minuti buoni. Poi aggiungere il sale e  lavorare altri 10 minuti l’impasto. Il risultato deve essere una pasta bella liscia.
Mettere l’impasto in una ciotola coperto con un panno bagnato e lasciar lievitare finchè non aumenta di tre volte di volume ( io l’ho lasciato tutta la notte).
Prendere l’impasto e dividerlo in palline (direi che la pezzatura ideale è di circa 50 g a pallina), spianarle una ad una e farcirle a piacere.

Chiudere come un fagottino e posarle con la chiusura verso il basso. Posizionare le singole palline in una teglia ben distanziate.

Lasciar lievitare fino a che non raddoppiano di volume (dipende molto dalla temperatura esterna, ma non sarà meno di 4-6 ore).

Una volta lievitate

spennellate con tuorlo d’uovo e latte e infornate a 180°C per circa 30 minuti.

Otterrete questo risultato. Come vedete è assai versatile: si può usare una teglia da forno rettangolare o una tortiera rotonda e si può guarnire con semi, olive o ciò che vi detta la fantasia.

Per la versione dolce basta non aggiungere sale all’impasto e farcire con creme, marmellate o ciò che più vi piace.

Qui sotto metto i link ad una utile applicazione (ovviamente gratuita!) che, conoscendo una ricetta, permette di convertire nei vari tipi di lievito a seconda di quale si vuole usare. Oltre alle quantità di lievito dà anche le modifiche alla ricetta in quantità di farina e di liquidi che è necessario apportare se si sceglie un tipo i lievito anzichè un altro.

 Conversione tra lievito madre liquido (LICOLI) e lievito madre solido e viceversa

http://pastamadre.altervista.org/index.php?page=conversione_pastamadre

 Conversione tra lievito di birra e lievito madre e viceversa

http://pastamadre.altervista.org/?page=conversione_lievito_di_birra_pasta_madre

Buon appettito con la torta Danubio!! Io corro a postare questo articolo sul gruppo Comunità Pasta Madre per le mie compagne d’avventura con la PM.

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...

Share and Enjoy

  • Facebook
  • Twitter
  • Delicious
  • LinkedIn
  • StumbleUpon
  • Add to favorites
  • Email
  • RSS
This entry was posted in Antichi mestieri, Faccio con le mie mani and tagged , , , , . Bookmark the permalink.

2 Responses to Faccio con le mie mani: la torta Danubio

  1. Monica says:

    Ciao Cara Irene!
    Grazie di cuore per la ricetta della torta Danubio che è buonissima e per il comodo e praticissimo link per la formula di conversione lievito di birra/pasta madre.

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>